Nella giornata odierna (Lunedì 11 Maggio) il Consiglio dei Ministri dovrebbe approvare il cosiddetto “DL Rilancio” (precedentemente noto come “Decreto Aprile”, ma che visti i ritardi è stato necessario ri-battezzare).
Nella bozza che ha circolato questi ultimi giorni, e viste le anticipazioni che ieri ha fornito il Ministro Gualtieri, sono in arrivo importanti novità in termini di contributi a fondo perduto, crediti d’imposta, sconti fiscali, detrazioni su capitali investiti. Di seguito riportiamo una breve anticipazione, che verrà approfondita caso per caso una volta pubblicata la legge definitiva.
- Contributo a fondo perduto
I soggetti che nel mese di Aprile 2020 hanno subìto una riduzione del fatturato di oltre un terzo rispetto al fatturato maturato nel mese di Aprile 2019 avranno diritto ad un contributo a fondo perduto determinato applicando – sulla differenza tra i due fatturati (Aprile 2019 – Aprile 2020) – la percentuale del 25%, 20% e 15% per i soggetti con ricavi o compensi nel 2019 non superiori rispettivamente a 100.000, 400.000 e 5 milioni di euro, nel periodo d’imposta che per la maggior parte degli interessati sarà quello chiuso al 31/12/2019. Dovrebbe – condizionale d’obbligo in attesa dei dettagli – essere garantito un contributo minimo non inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.
Il contributo non concorre alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi e IRAP.
Le modalità di corresponsione del contributo, stando agli annunci del Ministro, sono snelle e prevedono – previa la trasmissione di un’istanza all’Agenzia delle Entrate – un bonifico bancario diretto della somma spettante da parte della stessa Agenzia in conto corrente bancario intestato al soggetto beneficiario.
- Sconto fiscale ai fini IRAP
Stando alla terminologia usata dal Ministro, il “DL Rilancio” prevede – ai fini IRAP – che il saldo 2019 diventerebbe un vero e proprio “sconto fiscale” a titolo definitivo, mentre il primo acconto 2020 verrebbe rinviato al 30 giugno 2021, in sede di saldo 2020.
- Rafforzamento Patrimoniale delle SPA e delle SRL
Per l’anno 2020 sarebbe prevista una detrazione IRPEF spettante ai soci delle SRL o SPA che subiranno una riduzione del fatturato di almeno il 33%. Tale detrazione – salvo modifiche – è pari al 20% del Capitale investito e non può superare i 2.000.00,00 di euro in termini di investimento massimo detraibile.